sabato 16 agosto 2014

DA LEGAMBIENTE I DATI SUL MAR LIGURE

UNA DOMANDA ASSESSORE BERLANGIERI COME SI FA TURISMO SENZA DEPURATORI?
UNA DOMANDA AL SINDACO DI SAVONA COME PUO' ANCORA PERMETTERE LA BALNEAZIONE ALLA FOCE DEL LETIMBRO?


Legambiente, migliora la qualità del mare ma ancora criticità. Bocciate Savona, Ceriale e Pietra

spiaggia ceriale
Liguria. Secondo i campionamenti di Goletta Verde le acque costiere di tre Comuni della nostra provincia risultano “fortemente inquinate”: si tratta di Savona (la foce del torrente Letimbro), Ceriale (la spiaggia in corrispondenza del canale sul Lungomare Diaz) e Pietra Ligure (alla foce del torrente Maremola).
Entro i limiti, invece, Albenga (foce del fiume Centa), Finale Ligure (foce del Pora) e a Vado Ligure (foce del torrente Quiliano).
Complessivamente in regione migliora la qualità delle acque costiere rispetto agli anni trascorsi: la Liguria ha il 44% dei punti fuori norma, con 10 campionamenti oltre i limiti di legge su 23 effettuati.
“Sono miglioramenti evidenti – commenta Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria – ma è necessario accelerare sulla costruzione degli impianti e delle infrastrutture per la depurazione per evitare di pagare le multe europee a causa delle nostre inadempienze”.
A preoccupare Legambiente anche i divieti di balneazione causa inquinamento in diverse località, tra i quali Loano e Pietra Ligure. “Per una regione che punta sul turismo e il territorio la qualità delle acque di balneazione dovrebbe diventare uno strumento di marketing territoriale e garanzia di salubrità per i cittadini residenti e i turisti”, commenta Grammatico.

Nessun commento:

Posta un commento