sabato 20 settembre 2014

MA NON ERAVAMO IN AFGHANISTAN A PORTARE LA CIVILTA'?

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NESSUNO TOCCHI CAINO NEWS
La newsletter a cura di Nessuno Tocchi Caino
Questo servizio è realizzato grazie ad un contributo della Regione Basilicata (www.regione.basilicata.it)

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Anno 14 - n. 83 - 20-09-2014 

Contenuti del numero:

1.  LA STORIA DELLA SETTIMANA : IRAN: CONTINUANO LE ESECUZIONI
2.  NEWS FLASH: ARABIA SAUDITA: QUATTRO PRIGIONIERI DECAPITATI
3.  NEWS FLASH: SUDAN: IMPICCATI DUE MILITANTI DEL MOVIMENTO GIUSTIZIA E UGUAGLIANZA
4.  NEWS FLASH: PAKISTAN: TRIBUNALE SOSPENDE ESECUZIONE PREVISTA PER IL 18 SETTEMBRE
5.  NEWS FLASH: AFGHANISTAN: CONFERMATE CINQUE CONDANNE CAPITALI
6.  I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA : 


IRAN: CONTINUANO LE ESECUZIONI
19 settembre 2014: almeno 11 persone sono state giustiziate in Iran in quest’ultima settimana.

Il 18 settembre cinque uomini, i cui nomi non sono stati divulgati, sono stati impiccati in pubblico nella provincia meridionale iraniana di Fars, ha riferito l'agenzia di stampa Mehr. 
Quattro di loro sono stati giustiziati nella città di Shiraz, mentre il quinto uomo è stato impiccato a Marvdasht. 
Erano stati condannati a morte dal tribunale rivoluzionario di Shiraz per stupro, sequestro di persona, rapina a mano armata e consumo di alcool. 
Il 15 settembre un detenuto identificato come Ali è stato impiccato per traffico di droga nel carcere di Uromiyeh, nell’Iran nord-occidentale. I media non hanno parlato di questa esecuzione. Il 16 settembre è stata la volta di un prigioniero impiccato nel carcere di Qum. Identificato dall’IRNA solo come Q.S., era stato accusato di traffico di droga.
Sempre il 16 settembre, Hamid Ghanbari e Felid Ghasrik sono stati impiccati per traffico di droga nel carcere di Uromiyeh. 
Una donna di 60 anni e un uomo di 31, che non sono stati identificati per nome, sono stati impiccati l’11 settembre nella prigione di Rasht per traffico di droga, ha riferito la televisione di Stato IRIB. L'uomo era accusato di possesso e traffico di 4.100 grammi di ice e la donna per acquisto, possesso, traffico e distribuzione di 3.198 grammi di eroina.
Il 12 settembre, il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha espresso allarme nella sua relazione annuale all'Assemblea Generale per il recente aumento delle esecuzioni in Iran. 
E’ scritto nel Rapporto: le promesse fatte dal presidente Hassan Rouhani "non hanno ancora portato a miglioramenti significativi, e le restrizioni alla libertà di espressione continuano a interessare molti aspetti della vita." 
Ban Ki-moon ha anche criticato Teheran per le esecuzioni di minorenni. "Secondo informazioni raccolte da fonti affidabili, più di 160 minori sono attualmente rinchiusi nel braccio della morte e almeno due sono stati giustiziati negli ultimi mesi per crimini commessi quando avevano meno di 18 anni", dice il Rapporto.
Per saperne di piu' : http://af.reuters.com/article/worldNews/idAFKBN0H72C520140912

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NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH

ARABIA SAUDITA: QUATTRO PRIGIONIERI DECAPITATI
19 settembre 2014: sono quattro i prigionieri decapitati in questi ultimi giorni per omicidio e traffico di droga.
Il 16 settembre un cittadino siriano è stato decapitato dopo essere stato riconosciuto colpevole di traffico di droga, ha comunicato il Ministero degli Interni. 
Mohammed Ismail al-Jammus era stato accusato del traffico di una grande quantità di anfetamine nel Paese, è scritto nel comunicato del Ministero, riportato dall'agenzia di stampa ufficiale SPA. 
Il 12 settembre, un saudita e un iracheno condannati per omicidio e un saudita condannato per traffico di droga sono stati decapitati a Riad, ha annunciato il Ministero degli Interni. 
Il saudita Fahd al-Said e l’iracheno Abderrahman al-Muaissab sono stati giudicati colpevoli di aver causato la morte di una donna, Hossa bin Abid, dopo aver fatto irruzione nella sua casa a scopo di rapina. 
Nell'altro caso, il saudita Saad al-Oteibi, recidivo, è stato giustiziato per aver portato "una grande quantità di anfetamine" e di hashish nel Regno, ha detto il ministero. 
Le quattro decapitazioni portano a 54 il numero delle persone giustiziate in Arabia Saudita dall’inizio dell’anno.
Per saperne di piu' : 

SUDAN: IMPICCATI DUE MILITANTI DEL MOVIMENTO GIUSTIZIA E UGUAGLIANZA
16 settembre 2014: due ex combattenti del Movimento Giustizia e Uguaglianza (JEM) sono stati impiccati nella Prigione Federale di Kober a Khartoum, ha confermato in un comunicato il Ministero della Giustizia. 
Erano stati riconosciuti colpevoli di aver ucciso lavoratori petroliferi cinesi e danneggiato un oleodotto nello Stato del Sud Kordofan nel 2008. 
Il JEM ha condannato fermamente l’esecuzione dei due uomini che ha descritto come combattenti per la libertà. Il portavoce del JEM, Jibril Adam Bilal, ha dichiarato che i condannati non erano coinvolti nella morte dei cinesi e che il processo nei loro confronti era politicamente motivato. 
Il 18 ottobre del 2008, nove operai petroliferi cinesi e un autista sudanese erano stati rapiti presso il giacimento di Abu Dafra nel Kordofan occidentale. I corpi di cinque operai cinesi erano stati trovati un paio di giorni dopo vicino alla zona dove erano stati rapiti.
Per saperne di piu' : http://en.starafrica.com/news/sudan-killers-of-chinese-oil-workers-hanged.html

PAKISTAN: TRIBUNALE SOSPENDE ESECUZIONE PREVISTA PER IL 18 SETTEMBRE
16 settembre 2014: un tribunale pakistano ha rinviato di quasi un mese l’impiccagione di un uomo in quella che sarebbe stata la prima esecuzione di un civile dopo sei anni di moratoria di fatto.
Shoaib Sarwar, che è stato condannato per omicidio nel 1998, era in attesa di essere impiccato nel carcere di Adiyala a Rawalpindi il 18 settembre, in base a un ordine di esecuzione emesso da un altro tribunale la settimana prima. 
Il Pakistan ha mantenuto una moratoria de facto sulle impiccagioni di civili dal 2008. Da allora è stata giustiziata solo una persona, un soldato condannato da una corte marziale e impiccato nel novembre 2012. 
“Siamo sollevati per essere riusciti a evitare questa imminente ingiustizia attraverso un ordine di sospensione”, ha detto Maryam Haq, un avvocato del gruppo non-profit Justice Project Pakistan. 
Funzionari della Procura hanno confermato la sospensione dell’esecuzione fino al 13 ottobre. 
Maryam ha detto che la sua organizzazione aveva sostenuto che l’esecuzione doveva essere fermata sulla base del fatto che Sarwar era stato in carcere per oltre 18 anni – più di una condanna a vita – e quindi la sua esecuzione avrebbe significato una doppia punizione per lo stesso reato. Gli avvocati hanno sostenuto inoltre che Sarwar ha sollevato la questione dell’abolizione della pena di morte davanti alla Corte Suprema e che questo caso ancora in corso dovrebbe essere deciso prima.
Per saperne di piu' : 

AFGHANISTAN: CONFERMATE CINQUE CONDANNE CAPITALI
15 settembre 2014: una corte d'appello afghana ha condannato cinque uomini a morte per rapina a mano armata e violenza sessuale in relazione ad una aggressione contro una famiglia afghana che tornava a casa da un matrimonio, appena fuori Kabul. 
Il collegio di tre giudici, guidati dal giudice Sediqullah Haqiqqi, ha inoltre annullato le condanne a morte di altri due imputati, le cui sentenze sono state ridotte a 20 anni di carcere per crimini non collegati al caso. Un tribunale di grado inferiore all'inizio di questo mese aveva condannato i sette uomini a morte. 
I condannati a morte sono Azizullah, Nazar Mohammad, Qaisullah, Samiullah e Habibullah. 
Safiullah e Jamil sono stati invece condannati a 20 anni di carcere. 
I procuratori hanno detto che un gruppo di otto uomini, alcuni in uniforme della polizia, hanno fermato l’auto della famiglia lo scorso mese e violentato quattro donne - una delle quali incinta - in una zona vicina alla capitale nota come Paghman. I membri della famiglia - donne, uomini e bambini - sono stati picchiati e gli oggetti di valore sono stati rubati dagli aggressori. 
Tre degli otto implicati nell’attacco restano latitanti. 
Il caso ha provocato manifestazioni di piazza a sostegno delle vittime, e il presidente Hamid Karzai ha chiesto l'esecuzione dei responsabili. Il processo di primo grado è durato solo due ore. 
Haqiqqi, giudice della corte d'appello, ha detto di aspettarsi che il caso sarà oggetto di ricorso davanti alla Corte Suprema.
Per saperne di piu' : http://www.khaama.com/kabul-gang-rape-convicts-sentenced-to-death-by-appeals-court-8650

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