sabato 29 novembre 2014

il ruolo dell'agricoltura sociale

In cammino con il bio il progetto di formazione sull’orticoltura biologica per minori sottoposti a misure penali si svolgerà anche nelle Marche e in Molise in prosecuzione di Ricomincio dal bio, svoltosi nel 2013 in altre regioni.
Diventa In cammino con il bio - L’orticoltura biologica un’opportunità per la formazione e l’inclusione sociale e lavorativa per minori a rischio il progetto di formazione sull’orticoltura biologica rivolto a minorenni sottoposti a misure penali esterne che si realizzerà nel Molise e nelle Marche. I progetti, finanziati dal Centro della Giustizia Minorile di Abruzzo Molise e Marche, a seguito del buon andamento del precedente corso svoltosi nell’Istituto per Minorenni a L’Aquila, prevedono lo svolgimento di due corsi e la cura dell’orto per tutta la prossima annata agraria per un pacchetto di 120-140 ore. La formazione si svolgerà prevalentemente sul campo con un’attenzione particolare alla biodiversità e alla produzione di varietà locali.  
I progetti, coordinati da AIAB Federale, saranno realizzati in collaborazione con AIAB Molise e AIAB Marche e con gli Ufficio Servizio Sociale Minorile (USSM) di Ancona e Campobasso.
Nel Molise l’attività di formazione e la cura dell’orto si svolgerà presso l’azienda agricola biologica socia AIAB di Maurizio Marino a Montenero di Bisaccia e in collaborazione con l’associazione Diversessere.
Nelle Marche l’attività si svolgerà all’interno della storica Comunità educativa "Mondo Minore" dell'Associazione Capodarco di Fermo che dispone di terreni. 
In questo modo i ragazzi potranno avere relazioni ed una maggiore integrazione con altri giovani del territorio e il mondo produttivo. Per AIAB i progetti sono un’ulteriore occasione per consolidare il rapporto di collaborazione con il Dipartimento della Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia e con le realtà dell’associazionismo del Terzo settore, oltre che per sensibilizzare e interessare la società civile ad un modello innovativo di agricoltura quale quello biologico. 
A cura di Anna Ciaperoni

Nessun commento:

Posta un commento