venerdì 31 luglio 2015

un ragionamento da fare sulla disoccupazione giovanile

Disoccupazione in crescita a giugno, il numero di giovani senza lavoro mai così alto dal 1977. Ma sulle spiagge...

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BAGNANTI
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Tutti in spiaggia per dimenticare i dati non incoraggianti dell'Istituto nazionale di Statistica. Disoccupazione in crescita a giugno, il numero di giovani senza lavoro mai così alto dal 1977. Ma sui litorali italiani è boom di presenze. È questo il quadro contraddittorio che emerge dai dati Istat sulla disoccupazione di giugno e da quelli del Sindacato Italiano Balneari.
Nel mese scorso il tasso di disoccupazione cresce rispetto a maggio di 0,2 punti, arrivando al 12,7%. Lo rileva l'Istat nei dati preliminari. Nei dodici mesi il numero di disoccupati è aumentato del 2,7% (+85 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,3 punti percentuali.
Il tasso di disoccupazione giovanile sale invece al 44,2% aumentando dell'1,9 %su base mensile e a giugno e tocca il livello più alto dall'inizio delle serie storiche mensile e trimestrali, raggiunto nel primo trimestre 1977: i giovani senza lavoro sono ora 682mila. La disoccupazione aumenta di 1,9 punti dal mese precedente, ma al tempo stesso si riduce il tasso di inattività di 0,2 punti fino al 74%.
Intanto arrivano i dati delle presenze nelle spiagge della penisola, che sembrano essere i più rosei di un periodo lungo dieci anni. "Registriamo il segno positivo di presenze praticamente in tutti i litorali italiani. Ci auguriamo che questo trend continui anche ad agosto. Già oggi, però, possiamo affermare che i primi due mesi estivi del 2015 sono stati i migliori dell'ultimo decennio". A dirlo è Riccardo Borgo, presidente del Sindacato Italiano Balneari, che associa circa 10.000 imprese e aderisce alla Fipe Confcommercio.

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