Cei: vescovi pagheranno le bollette a chi non ce la fa. Per il Giubileo della misericordia condono del debito
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Bollette come opere di bene. I vescovi italiani stanno per varare "un progetto per il Giubileo che vede la misericordia come il condono del debito", per provvedere in particolare al pagamento delle bollette di chi non ce la fa a saldarle e rischia il distacco delle utenze. Lo ha annunciato il direttore dell'Ufficio Cei per la Pastorale della famiglia, don Paolo Gentili, intervistato da Tv2000: "sta partendo un progetto per il Giubileo che vede la misericordia come il condono del debito. Abbiamo tantissime famiglie che stanno facendo una grande fatica concreta per la pressione della crisi economica. L'ultima bolletta diventa lacerante, una lacrima che si trasforma in fiume".
"Stiamo cercando soprattutto nelle grandi città, a partire da Roma che vivrà un momento particolare con il Giubileo - ha spiegato don Gentili - di entrare in contatto con i vari enti che conducono la vita quotidiana: luce, gas, telefono. E provare a vedere se si riesce a dare sollievo alle famiglie attraverso degli aiuti, che la Chiesa ha sempre dato ma che oggi è chiamata a dare in maniera ancora più concreta, a condonare dei debiti per dare ossigeno alle famiglie e farle ripartire". "Abbiamo tantissime famiglie - ha confidato Gentili - che stanno facendo una grande fatica concreta per la pressione della crisi economica. L'ultima bolletta diventa lacerante, una lacrima che si trasforma in fiume".
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