venerdì 30 ottobre 2015

l'agricoltura bio alla base di una sana alimentazione

piramide-alimentare-dieta-mediterraneaLa sana alimentazione come strumento di mantenimento di un buono stato di salute, è un argomento di grande attualità che converge con la crescente sensibilizzazione dell'opinione pubblica nei confronti della qualità e della sicurezza alimentare. In questo contesto i prodotti biologici, che costituiscono la base della Dieta Mediterranea, possono offrire, grazie alle loro caratteristiche nutrizionali, un contributo importante sia alla cura di molte malattie degenerative sociali , sia alla domanda di salubrità ed elevata qualità degli alimenti, rispondendo anche ai requisiti di sostenibilità ambientale.
Nell'ambito del progetto "Alimenta ...il tuo benessere" Ed. 2015, ciclo di incontri e laboratori sulla sana alimentazione per la prevenzione del tumore al seno, realizzato da AIAB con il contributo della S. G. Komen Italia, è stato organizzato Sabato 24 ottobre presso il Pol. A. Gemelli, l'incontro "ALIMENTAZIONE E BENESSERE PSICOFISICO PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI ",al quale sono intervenuti, tra gli altri, La Dott.ssa Patrizia PASANISI, Medico Nutrizionista, Epidemiologo, dell'Istituto dei Tumori di Milano, consulente di AIAB, che ha parlato del legame tra la sana alimentazione e i tumori; La Dott.ssa S. CARNEVALE Psiconcologa del CIS del Pol. Gemelli per gli aspetti legati al benessere psicofisico e la Dott.ssa A. GALLUCCI, Agronomo, tutor del progetto, ref. AIAB per il sett. "Alimentazione e Salute", intervenuta sul valore degli alimenti biologici in una sana e corretta alimentazione.
Il successo della giornata, seguita da un folto pubblico, è stata la conferma del profondo interesse per l'argomento e del valore del progetto fondato sulla sinergia e l'integrazione dei vari settori: medico, nutrizionale, della produzione e comportamentale.
E se da una parte la comunità scientifica sottolinea l'attenzione sul consumo eccessivo di certi tipi di alimenti e certi tipi di cotture, diventa prezioso e necessario promuovere e diffondere la conoscenza di modelli alimentari sani e sostenibili. L'agricoltura biologica utilizza un approccio all' allevamento del bestiame che evita sostanze chimiche di sintesi, ormoni, agenti antibiotici, l'ingegneria genetica e l'irradiazione. È l'unica forma di agricoltura controllata in base a leggi europee e nazionali che si basa su un reale Sistema di Controllo uniforme in tutta l'Unione Europea. Le norme per la produzione di alimenti biologici comprendono molti requisiti specifici per le colture e il bestiame, gli animali devono essere allevati senza l'uso di routine di agenti antibiotici o ormoni della crescita (Ghs). Sono ammesse pratiche di salute preventive come le vaccinazioni e l'uso di vitamine, ma gli allevamenti biologici seguono un modello di produzione che evita lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali e viene posta la massima attenzione al benessere degli animali. Gli animali, quindi, conducendo una vita molto più sana, è molto difficile che contraggano malattie". Le produzioni bio lasciano gli animali liberi di pascolare, questo significa che hanno una alimentazione sana ed equilibrata, che gli animali fanno abitualmente movimento. Cosa che li mette al riparo dall'accumulo di grassi dannosi e, anzi, li rende produttori di grasso buono, come gli Omega3. "La carne italiana – dice Vizioli - è tutta garantita, perché prevede la tracciabilità di tutta la filiera, ma la carne bio lo è ancora di più perché, come tutte le produzioni biologiche, oltre ad essere sottoposta ai normali controlli previsti per tutti gli alimenti convenzionali, prevede gli ulteriori e severi controlli della certificazione biologica. Inoltre, essendo spesso commercializzata con il sistema della filiera corta, è sottoposta al vaglio continuo dei consumatori, sempre più attenti e informati."
La prevenzione passa dalla nostra tavola ed il modello alimentare salutare, sostenibile e di qualità è la nostra dieta mediterranea basata soprattutto su cereali, legumi, ortaggi, frutta, ed una quantità moderata di carne e pesce. La prevenzione passa anche dalle scelte di politica agricola di tutela della salute pubblica, come nel caso dell'uso di Glifosate in agricoltura. In virtù del rischio e per il principio di precauzione sarebbe indispensabile adottare misure cautelative, per la salute pubblica, di sospensione del pesticida Glifosato, che lo IARC (International Agency for Research on Cancer) l'autorevole agenzia dell'OMS per la ricerca sul cancro, ha dichiarato "cancerogeno" e "potenziale cancerogeno per l'uomo". Una definizione che conferma la certezza che il pesticida è cancerogeno per gli animali, quindi fortemente rischioso anche per l'uomo. Da tempo AIAB, promuove un modello di agricoltura che privilegia la "qualità esistenziale", uno sviluppo sostenibile non solo, dunque, come modello economico, ma si fa carico anche della tutela e del benessere dell'uomo. La Dieta Mediterranea, perciò, può rappresentare il riferimento per "alimentare la salute" non solo dell'individuo, ma dell'intero Pianeta.

Annalisa Gallucci
dott.ssa Agronomo, esperta di salute ed alimentazione

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