giovedì 30 marzo 2017

sintesi del open space

REPORT SINTETICO
“CONFERENZA NAZIONALE dei VERDI”
Roma 25-26 marzo 2017

Entusiasmo e partecipazione alla nostra Conferenza Nazionale-Open Space-Il Futuro Sostenibile.
Rappresentanti “Verdi” provenienti dal sud e dal nord Italia, insieme alla delegazione dei Verdi francesi presenti a Roma per le manifestazioni (60° anniversario Trattato di Roma) in favore di una Europa unita e democratica, hanno dato vita ad un confronto serrato e di grande interesse.
Sono intervenuti anche, quali ospiti, Luigi De Magistris, Roberto Speranza e Michele Emiliano.
Ovviamente il problema di fondo è emerso in molte relazioni: la mancanza di una giusta rappresentanza parlamentare Verde che sostenga, in Italia, le lotte ambientaliste.
Sono intervenuti amministratori Verdi che lavorano con passione in molti Comuni, in alcune Regioni, ottenendo risultati significativi (Campania, Puglia, Trentino, ecc.).
Più volte sono stati ricordati i 30 anni di lotte e di conquiste Verdi:
-Ecologia politica (contro la corruzione, per l'integrazione e la convivenza pacifica).
-Il “Conto energia” e le detrazioni fiscali per il risparmio energetico.
-La Legge sui Parchi, la tutela della Biodiversità e degli Ecosistemi marini.
-La prevenzione del dissesto idrogeologico.
-La mobilità sostenibile.
-La tutela del patrimonio artistico-culturale e del paesaggio.
-La gestione corretta dei “rifiuti”(riduzione, raccolta differenziata, riuso, riciclo).
-Le politiche sul benessere animale (no a vivisezione, allevamenti intensivi, ecc.).
-La riconversione economica (Green Economy).
E' stato messo in evidenza il risultato elettorale dei “Verdi” olandesi che hanno così ostacolato il populismo islamofobo e antieuropeo, risultato così vicino al successo del “Verde” Van Der Bellen che, nello scorso inverno, diventando Presidente dell'Austria ha fermato l'ultra-destra di Hoefer.
In Olanda l' affermazione dei “Verdi”, coordinati da Jesse Klaver, ha visto aumentare enormemente i consensi popolari su di un programma ecologista, solidarista, che difende il multiculturalismo, bloccando anche qui l'ultra-destra xenofoba di Wilders. I Verdi olandesi hanno puntato su un modello di sviluppo dove la lotta agli sprechi e l'ambientalismo possono diventare i nuovi stili di vita e Klaver nel suo programma ha chiesto maggiori finanziamenti per progetti di sostenibilità ambientale, politiche di tutela sociale per tutti coloro che desiderano integrarsi nel rispetto delle leggi.
I “Verdi”, europeisti convinti, sono strenui difensori delle conquiste sociali e nel parlamento Olandese diventeranno decisivi nella nuova stagione politica impedendo la formazione di governi che vedano la partecipazione dell'estremista Wilders.
Gli ambientalisti italiani hanno ribadito tutto il loro impegno anche per il futuro:
un' economia che veda la riduzione dei gas serra, l'impiego delle fonti rinnovabili di energia, l'efficienza energetica e la bioedilizia, il riciclo dei rifiuti, la promozione di prodotti agroalimentari di qualità certificata. Una “green economy” che diventi parte propulsiva dell'economia offrendo nuove possibilità di lavoro, soprattutto per i giovani.
Angelo Bonelli ha preannunciato, dopo la regolare convocazione degli organi statutari, una chiara presa di posizione politica della Federazione dei Verdi italiani in vista delle prossime consultazioni elettorali. Ha dichiarato l'impossibilità di dialogo con Matteo Renzi che “ andato alle Nazioni Unite per proclamarsi difensore delle fonti alternative di energia, tornato in Italia le ha massacrate”.
Alcune frasi significative ascoltate in due giornate di interventi: “Essere ambientalisti dovrebbe essere ovvio”. “Nel lungo periodo servono più le idee che i muscoli”. “Gli ambientalisti dicono cose che nessuno vuol sentirsi dire”. “ Non c'è niente come il cemento che cementi le alleanze”.
Per questo il confronto è stato interessante.
Il lavoro da portare avanti sarà molto impegnativo, ma necessario per noi e specialmente per chi verrà dopo di noi.

Gabriello Castellazzi

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