venerdì 28 aprile 2017

Verdi e rassegna stampa

Verdi, su smog l'Italia rischia una sanzione da 1 miliardo

Bonelli, procedura Ue molto grave, Galletti dovrebbe dimettersi (ANSA) - ROMA, 27 APR - "L'Italia rischia una sanzione da un miliardo di euro". Lo dice il leader dei Verdi Angelo Bonelli a proposito della lettera Ue inviata al nostro Paese sullo smog e in particolare sulle emissioni di polveri sottili (Pm10), parlando a margine della presentazione di un rapporto sull'inquinamento dell'aria 'Lo scoppio uccide', oggi in Piazza Montecitorio. Secondo Bonelli "il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha fallito e farebbe bene a dimettersi".
"Si tratta di un'azione molto grave, la lettera e' la seconda fase della procedura d'infrazione - aggiunge il leader del Sole che ride -. Secondo l'Agenzia europea per l'ambiente, sono 90 mila le persone che ogni anno muoiono a causa dello smog. Ma questo avvio della procedura d'infrazione, a cui l'Italia non e' riuscita a dare alcuna risposta, a differenza di altri Paesi, avra' un costo enorme: la sanzione potra' arrivare a essere di un miliardo di euro".
A questo punto, rileva Bonelli, "di fronte a un dato drammatico come questo, senza che il governo italiano e il ministro risponda, ci troviamo in una situazione molto grave, che dimostra, in primo luogo, la totale inadeguatezza di Galletti a fare il ministro dell'Ambiente. Penso percio' sia giunto il momento che il ministro si faccia veramente da parte, perche' ha dimostrato di non saper affrontare un tema che riguarda la salute degli italiani". (ANSA).

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Verdi, contro smog bandire motori a scoppio entro 2030
Bonelli, governo approvi norma,rinunciare a combustibili fossili (ANSA) - ROMA, 27 APR - Piu' di 90.000 morti all'anno e 243 miliardi di costi per la collettivita', pari al 14,6% del Pil.
Sono queste le "drammatiche cifre causate dallo smog in Italia", ricordate nel rapporto dei Verdi "Lo scoppio uccide, l'elettrico salva", presentato oggi in Piazza Montecitorio dal coordinatore del partito, Angelo Bonelli. Quest'ultimo chiede al governo di mettere al bando il motore a scoppio entro il 2030, con una legge ad hoc.
"Il governo non sta facendo nulla - ha commentato Bonelli - e non riesce neanche a rispondere alle richieste dell'Ue, che oggi ha inviato una lettera sulle polveri sottili Pm10 al nostro Paese", e ha di fatto aperto la seconda fase della procedura di infrazione su questo tipo di inquinamento. "Siamo l'unico Paese in Europa che ha fallito su tutta la linea - ha aggiunto l'esponente dei Verdi -, senza intraprendere alcuna azione a difesa della salute dei cittadini italiani".
Tra i primi interventi anti-smog, secondo Bonelli, servirebbe "pensare a una legge, come hanno gia' fatto in Olanda e Norvegia, che metta al bando il motore a scoppio entro il 2030. Rinunciare ai combustibili fossili nell'alimentazione delle automobili, e permettere solo ai motori ibridi ed elettrici di circolare, e' una grande scelta coraggiosa e di innovazione, che dara' il via ad una rivoluzione ecologica, creando nuovi posti di lavoro e tutelando la salute dei cittadini italiani". (ANSA).

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Smog, Bonelli (Verdi): non-risposta Galletti dimostra tutta sua inadeguatezza

Smog, Bonelli (Verdi): non-risposta Galletti dimostra tutta sua inadeguatezza (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 27 APR - "Galletti con la sua non-risposta di oggi sulla procedura aperta dalla Commissione Europea nei confronti dell'Italia per le mancanze sulle pm10 ancora una volta dimostra tutta la sua inadeguatezza". Scrive in una nota il coordinatore dell'esecutivo dei Verdi Angelo Bonelli, che precisa: "Il ministro nella sua dichiarazione omette di dire che le sue politiche ambientali sono state assolutamente inconsistenti nel Paese se non addirittura dannose. Infatti egli ha assistito inerme e senza battere ciglio al taglio dei fondi per il trasporto pubblico locale che finanziasse tranvie e metropolitane. Trincerandosi dietro alibi che hanno prodotto pochi provvedimenti tampone e stagionali, che sono proprio quelli che la Commissione Europea oggi contesta. Voglio ricordare infine che la violazione delle direttive europee, ancor prima della sanzione, e' un problema che riguarda la salute e la vita dei cittadini. E se a causa della inadeguatezza di Galletti - conclude Bonelli - l'Italia fosse costretta a pagare un miliardo di euro di sanzione, il paradosso e' che questo sarebbe proprio il corrispettivo del costo di 100 chilometri di tranvie". (com/rog
200527 APR 17 NNNN

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L.elettorale: Bonelli, premio alle coalizioni contro inciuci
Sostegno al progetto di Pisapia (ANSA) - ROMA, 27 APR - "Noi Verdi siamo pronti a sostenere il progetto di Pisapia per ricostruire il Nuovo Ulivo non con l'obiettivo di rifare la sinistra o di lavorare per una Cosa Rossa" spiega in una nota il coordinatore dell'esecutivo dei Verdi Angelo Bonelli.
"In realta' e' necessario un progetto di governo, una visione nuova della societa'. Non si puo' pensare in maniera astratta ad una alleanza di governo ma bisogna interrogarsi sul perche' milioni di cittadini italiani hanno abbandonato il centrosinistra. Questa e' la conseguenza del fatto che in questi anni sono state varate politiche aggressive nei confronti dei lavoratori e le lavoratrici, dell'ambiente, della scuola e degli insegnanti e degli studenti che hanno devastato il patto tra elettori e partiti." "Uno degli obiettivi principali di Campo Progressista - sottolinea Bonelli - sara' segnare una discontinuita' programmatica rispetto ai danni causati dai precedenti governi e noi non faremo mancare tutto il nostro appoggio a Giuliano Pisapia." "Condizione essenziale per garantire la governabilita' futura del nostro Paese - spiega l'ecologista - e' una nuova legge elettorale che permetta ai cittadini di scegliere i propri eletti, eliminando i capilista bloccati, ma anche di decidere chi governera', con quali programmi e con quali alleati, questioni che devono essere decise prima del voto. Quindi e' necessario un sistema con il premio di maggioranza alle coalizioni".
"Perche' invece il rischio, da parte di quella parte del Partito Democratico che si accinge a governarlo - conclude il leader dei Verdi - e' quello di favorire gli inciuci e le larghe intese in Parlamento dopo il voto, togliendo il potere decisionale dalle mani dei cittadini e rimettendolo in quelle delle segreterie dei partiti, uno scenario da Prima Repubblica che bisogna assolutamente evitare." (ANSA).

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Migranti: Bonelli, i 'forse' di Zaccaro creano confusione

(ANSA) - ROMA, 27 APR - "Il procuratore di Catania Zuccaro oggi ha fatto dichiarazioni molto discutibili sulle Ong affermando che alcune di loro 'forse sono finanziate dai trafficanti': e' un'affermazione grave perche' non si comprendono le ragioni per cui il procuratore di Catania utilizzi il condizionale creando cosi' sconcerto e un'ombra su tutti coloro i quali ogni giorno rischiano anche la vita in mare per salvare i migranti dal naufragio": lo dichiara Angelo Bonelli coordinatore nazionale dei Verdi che aggiunge.
"Il procuratore ha il dovere di essere chiaro e non utilizzare il condizionale su accuse cosi' gravi. Pronunci meno forse e adotti atti giudiziari conseguenti rendendo cosi' pubbliche le prove perche' quei forse rischiano di colpire duramente chi lavora nel rispetto della legge e del diritto internazionale per salvare i naufraghi. Se c'e' qualcuno che ha lucrato va colpito duramente ma chi lavora nel rispetto della legge va tutelato a partire dal procuratore Zuccaro", conclude Bonelli. (ANSA).

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