martedì 27 giugno 2017

su villa Zanelli a Savona


                                                                    VILLA ZANELLI: I MUSEI NON VIVONO A SAVONA

In questi giorni sui giornali è apparsa la notizia per cui ARTE Genova starebbe predisponendo una ricognizione per conoscere il futuro destino di Villa Zanelli. Nell’articolo poi  compariva una lunga dichiarazione del direttore dell’Unione Albergatori, che già delineava il futuro di una villa, diretta da un gestore di hotel di charme con camere (a stare ai quotidiani)  al prezzo di euro 250- 300 al giorno e servizi di altissima qualità.
Qui non vogliamo entrare sulle perplessità già espresse in merito alla scelta (esiste una effettiva opportunità di crescita per una struttura alberghiera con sole sette stanze?;C’è un imprenditore interessato?,…) ma chiedere :il destino di Villa Zanelli viene deciso dall’Unione Albergatori insieme a Toti e Caprioglio,che dopo la vittoria elettorale di domenica si sentiranno come Napoleone dopo la vittoria di  Austerliz? Il consiglio comunale verrà in qualche modo coinvolto?
Soprattutto però per quale ragione una somma di circa cinque milioni di soldi pubblici ,provenienti dalla Regione,deve essere destinata all’attivazione di una struttura privata,d’elite in una villa storica,che sarà necessariamente sottoposta ad un restauro di tipo filologico per poi necessariamente chiudere i battenti per la collettività?
I cinque milioni verranno poi restituiti alla Regione poiche’ non è ancora chiaro se si tratti di un fondo di rotazione ,di un anticipo o di cosa altro?
Infine la consueta domanda perche’ invece di “privatizzare una struttura pubblica” non si pensa a collocarvi il museo del Liberty ,che potrebbe essere una importante affermazione culturale ed un punto di richiamo di dimensione internazionale?Perche’ non si pensa di collocarvi pure una sala congressi e strutture di appoggio amministrativo per l’Università,che ha bisogno di utilizzare spazi per attività nautica ma anche per la formazione teorica.
Si tratta del progetto sostenuto dai verdi,da campo progressista , da numerose associazioni culturali ed ecologiste e ribadito dalla manifestazione in spiaggia del 16 giugno u.s. davanti alla villa.
Savona ha grandi potenzialità culturali e turistiche da esplicare noi Verdi vorremmo parlarne con ARTE Genova a meno che  queste consultazioni non costituiscano uno dei tanti vuoti rituali a cui ci hanno abituato in questi anni sia il centrodestra che il centrosinistra cittadini.
Danilo Bruno

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