martedì 8 agosto 2017

Savona e appello a ecologiste ed ecologisti





                                                                                                                                           

                                                                      APPELLO A ECOLOGISTI ED ECOLOGISTE

Come noto i Verdi da anni sono collocati insieme ad altre forze civiche ed ecologiste all’opposizione del centrodestra cittadino così come si sono opposti al centrosinistra ,che ha avuto nel binomio cemento+ carbone l’asse su cui impostare uno sviluppo, che ha portato solo disastri ambientali e disoccupazione.
A questo punto vi  è la necessità di costruire una coalizione civica larga e plurale basta anche sui principi ,che Mazzini elaborò nella prigionia savonese, allo scopo di mutare profondamente la situazione e per questo chiediamo a tutte e a tutti gli amici,che hanno costituito comitati o hanno lottato contro i progetti cementizi delle varie amministrazioni succedutesi di poter ragionare su alcuni punti programmatici per costruire una radicale alternativa di governo per la nostra città.
Questo dato è aggravato dalle notizie di oggi della prossima colata di cemento del Crescent 2 sostenuta a gran voce dai vari centri cittadini di sinistra e di destra.
In questa ottica i Verdi  da tempo hanno posto al centro dell'azione dell'opposizione per costruire una alternativa al centrodestra locale tre questioni non sicuramente esclusive ma comunque dirimenti:
a) in primo luogo riteniamo necessario che venga fissato il principio "consumo del suolo zero".Savona ha conosciuto in questi anni un processo di cementificazione selvaggia ,che non ha comportato alcun arricchimento della comunità cittadina ma anzi ne ha impoverito il tessuto sociale non ottenendo praticamente nulla in cambio dei volumi realizzati se non qualche centro commerciale ed appartamenti invenduti.
Noi crediamo che sia necessario da un lato un grande programma di manutenzione territoriale volto al recupero del bosco e della sua funzione naturale e produttiva e dall'altro procedere alla completa riqualificazione del patrimonio immobiliare cittadino sia sotto il profilo energetico che sotto quello abitativo puntando a sostenere la domanda di abitazioni per giovani coppie e i redditi medio-bassi al fine di impedire la progressiva emigrazione verso altre città.Noi pensiamo infine che nessun edificio debba piu' essere realizzato sulla costa ma solo strutture di servizio legate ad attività turistiche e nautiche.
b) in secondo luogo riteniamo necessario l'avvio di un programma di raccolta differenziata spinta al fine di raggiungere rapidamente e superare gli obiettivi di legge.Si tratta di fissare programmi,che a Savona sono stati praticamente abbandonati dopo l'impulso dato dall'assessore provinciale Filippi e che ora devono essere ripresi.Noi siamo convinti che azioni di educazione ambientale tramite la rinascita del relativo Laboratorio,azioni di riduzione alla fonte,un forte impulso al riuso degli oggetti e una differenziata spinta siano elementi basilari per giungere alla creazione di una attività economica di green economy e soprattutto ad una tariffa basata sui rifiuti effettivamente prodotti in una logica di rifiuti zero.
c) in terzo luogo riteniamo indispensabile ribadire che la cultura,come fattore di crescita sociale e civile,debba divenire il centro degli investimenti cittadini puntando a valorizzare il sistema museale esistente dando di nuovo centralità al museo archeologico.Bisognerà poi valorizzare i musei Pertini e Cuneo ed infine collocare il Museo del Liberty a Villa Zanelli.
Nel contempo bisognerebbe puntare a valorizzare e a rendere visitabili i siti dell'antica Cattedrale del Priamar e l'area degli antichi Oratori sostenendo la ricerca scientifica del museo archeologico mentre poi bisognerà puntare a manifestazioni di qualità riproponendo la stagione lirica nonche' il progetto della scuola di musica e dell'Orchestra Sinfonica.
Si tratta di alcune idee necessarie a sostenere il rilancio di Savona prima che in città cali definitivamente la "notte del centrodestra" o rischi di cominciare nuovamente la "tenebre del centrosinistra".
Danilo Bruno

Nessun commento:

Posta un commento