mercoledì 18 ottobre 2017

Genova,Multedo ed immigrazione

EMERGENZA IMMIGRAZIONE, CUI PRODEST?
Fa male, mi ferisce profondamente assistere a manifestazioni di cittadini che si ribellano all’arrivo degli immigrati, fa male vedere che alcuni politici, invece di farsi promotori per accogliere questi ragazzi, fanno di tutto e di più per mettere i “bastoni tra le ruote” a coloro che li accolgono con la speranza di dare loro un futuro migliore. Vale la pena di ricordare che alcune Nazioni Europee hanno colonizzato e depredato questi paesi, hanno rovesciato governi, fornendo anche armi ai ribelli che si prestavano al loro gioco di potere.
In tutta Europa e non solo, nascono movimenti populisti e nazionalisti che basano le loro campagne elettorali sulle difficoltà legate alla presenza e all’accoglienza dei profughi, ricevendo ampi consensi elettorali. Tutto ciò mi fa tornare in mente il testo del pastore luterano Martin Niemoller: Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti,ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare.
In seguito, negli anni 50/60, anche i nostri immigrati, che dal sud si trasferirono al nord, subirono umiliazioni di ogni sorta, ricordo come fosse ora, quei cartelli che recitavano” non si affitta ai meridionali”, oggi, molto probabilmente, alcuni discendenti di queste persone, sono in prima fila nelle proteste contro l’arrivo di questi ragazzi. Se alcuni di questi immigrati delinquono, si macchiano di reati gravi è giusto che vadano puniti severamente, se necessario rispedirli anche al loro paese. Però, fino a che siamo in tempo, fermiamo questo tsunami razzista,non permettiamo che queste destre dividano il nostro paese.
Angelo Spanò

cooportavoce metropolitano dei Verdi   

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