domenica 19 novembre 2017

ATA una tragedia continua

                                                               DOVE ANDRA' ATA FRA DIMISSIONI MINACCIATE E SCIOPERI ORMAI IMMINENTI?

In queste ore CGIL e UIL hanno nuovamente chiamato lavoratori e lavoratrici di ATA alla lotta sospendendo lo straordinario aziendale ed annunciando per il 6 dicembre una manifestazione davanti al comune.
Come si è nuovamente arrivati a questa ennesima drammatica svolta del "calvario aziendale"?In queste settimana vi sono state:
a) la promessa della sindaca di portare all'esame dei sindacati il piano industriale aziendale in quindici giorni senza collocarli bene nel mese e nell'anno perche' da allora molta acqua è passata sotto il Letimbro senza che del piano giungesse notizia anzi secondo notizie di stampa il Presidente aziendale Garassini (ex margherita,udc,rosa bianca ed ora leghista) avrebbe detto che il piano dovrebbe restare chiuso in un cassetto per non dare punti di vantaggio alla concorrenza;
b) l'assessore alle partecipate e noto meglio con "il Draghi de noatri":Montaldo ha ribadito che l'azienda manterrà il proprio carattere pubblico salvo poi annunciare il progetto di privatizzazione di un eventuale "polo dell cremazione" quando la città avrebbe innanzitutto bisogno di una struttura funzionale per il territorio;
c) l'azienda FG Riciclaggi la settimana scorsa avrebbe chiesto il pignoramento di fondi ATA per preservare i propri crediti (a stare ai quotidiani) tra lo sgomento dell'assessore alle partecipate e la minaccia di dimissioni del presidente aziendale (se ben abbiamo letto le notizie).Considerato che il presidente ATA è saldamente tuttora al suo posto se ne dovrebbe dedurre che almeno questo problema sia stato risolto;
d) la vendita dei parcheggi delle Fornaci è andata molto male ma a tuttoggi ,pur sapendo che non esiste un piano b) per ridare liquidità all' azienda, vorremmo capire quali siano le intenzioni del Comune in merito,dubitando che il centrodestra abbia compreso fino in fondo la gravità della situazione.
In tutta questa situazione appare saldamente in sella l'assessore ai Lavori Pubblici che comunica ovvietà su ovvietà ovvero aver fatto aprire dalle ruspe il tappo di sabbia alla foce del Letimbro,aver ripulito ottocento tombini,che a Villapiana dalle proteste popolari riprese dalla stampa locale paiono essere nuovamente ridotti alla stato iniziale.
A questo punto noi Verdi intendiamo confermare la nostra vicinanza e solidarietà a lavoratori e lavoratrici di ATA in lotta per la difesa del proprio posto di lavoro ma vogliamo ancora una volta chiedere:
a) quando partirà un programma di raccolta porta a porta e differenziata?
b) quando si parlerà di riduzione dei rifiuti?
c) quando si parlerà di riuso creando esperienze simili a quelle esistenti anche in Liguria?
d) quando si potrà avere una tariffa basata sull'effettivo pagamento della spazzatura conferita?
e) quando partirà un programma di educazione ambientale tramite il Laboratorio Comunale (Labterea) per favorire le azioni sopraindicate?
f) quando il centrodestra dirà come intende chiudere il ciclo dei rifiuti se ,ad esempio, con il Combustibile Solido Secondario (CSS),lavorato vicino a Savona e poi portato a bruciare fuori regione?
Da tempo ormai denunciamo l'assenza di questa Giunta e ribadiamo ancora una volta che,per creare un ciclo virtuoso nel trattamento dei rifiuti occorre,tra l'altro,che la Giunta Caprioglio se ne vada prima che la città affondi nella spazzatura e nel bitume.
Danilo Bruno

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