venerdì 16 febbraio 2018

bike sharing a Savona

                                                          MUORE IL BIKE SHARING A SAVONA
Oggi a Savona giunge alla morte una esperienza importante per la mobilità urbana:il bike sharing.
Si trattava di una esperienza importante,nata soprattutto per l'intelligenza del Laboratorio di Educazione Ambientale (Labterea) e del suo responsabile, che poteva permettere una diversa mobilità cittadina integrando il trasporto pubblico con un sistema ecologico come la bicicletta.
In questi anni invece centrosinistra e poi il centrodestra sono riusciti solo a distruggere un servizio utile alla collettività non tutelando i mezzi,che erano di proprietà pubblica e soprattutto costruendo o progettando piste ciclabili improbabili come quella in itinere sul lungomare di ponente senza concepire dove la mobilità urbana si sposterà.
In questo contesto noi Verdi ribadiamo ancora una volta:
a) il nostro sostegno e solidarietà a lavoratrici e lavoratori di TPL in sciopero contro la privatizzazione aziendale;
b) la necessità di un piano cittadino della mobilità,che favorisca il mezzo pubblico e soprattutto l'integrazione fra mezzi non inquinanti come bus ecologici e biciclette;
c) una politica volta a favorire il bike sharing e il car sharing riducendo fino in fondo il ricorso cittadino al mezzo privato.Si tratta di scelte importanti,di cui Savona ha bisogno per non morire di inquinamento,bitume e cemento.
Danilo Bruno-Verdi Savona

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